A proposito di questa ricetta
Per la sfogliatura della pasta potete vedere tutti i passaggi nella mia ricetta per i Croissant ai cereali e miele. I vari passaggi per alternare gli strati di pasta agli strati di burro per la sfogliatura sono detti “mani” o “pieghe”. In questa ricetta si fanno “tre mani (o pieghe) a tre”, cioè si piega in tre la pasta sul burro per tre volte.
Quando l’impasto è liscio e omogeneo si dice che è “incordato”, cioè che ha formato la maglia glutinica e quindi ha una struttura propria. Vi accorgerete che è così quando la pasta tende a formare una specie di vortice ben avvolto intorno alla frusta a gancio.
Portate
12
Preparazione
2 ore
Lievitazione
13 ore
Cottura
20-25 minuti
25 g di lievito di birra fresco (o 7 g di lievito di birra secco)
200 g di latte
100 g di zucchero
300 g di farina 1
200 g di farina manitoba
2 uova
la scorza grattugiata di 1/2 limone e di 1/3 di arancia non trattati
250 g di burro
confettura a piacere
1 cucchiaino di sale
latte per spennellare
200 g di zucchero a velo
Procedimento
Spezzettate il lievito e fatelo sciogliere nella coppa dell’impastatrice con il latte e lo zucchero. Setacciate le farine, unitene circa metà (a cucchiaiate), 1 uovo, poi le farine rimaste, il rimanente uovo, la scorza degli agrumi grattugiata e infine il sale.
Mettete all’impastatrice la frusta a gancio (dopo aver usato quella foglia) e impastate per circa 5-10 minuti, finché il composto sarà liscio ed elastico. Spolverizzate di farina il piano di lavoro e stendete l’impasto in un rettangolo di circa 30 x 20 cm. Trasferitelo in un sacchetto di plastica da freezer e fatelo riposare in frigorifero per 1 ora.
Spolverizzate il burro di farina e stendetelo con un matterello sul piano di lavoro ben infarinato in un quadrato spesso pochi millimetri, largo come il rettangolo di pasta e lungo solo 2/3. Riponetelo in frigorifero in modo che ritorni compatto coperto con pellicola.
Togliete dal frigo la pasta e il burro: sistemate l’impasto di fronte a voi sul piano di lavoro (sempre spolverato di farina) e adagiatevi sopra il quadrato di burro in modo che il lato inferiore combaci con il lato inferiore della pasta. Piegate il terzo di pasta superiore (senza burro) verso il centro sopra il burro, poi piegate anche il terzo sotto, sopra quello appena piegato, ottenendo un panetto a libro formato da tre strati. Rimettetelo nel sacchetto di plastica e di nuovo in frigorifero per 1 ora.
Riprendete il panetto, sistematelo sul piano di lavoro (infarinato), giratelo di 90° in modo che il rettangolo sia in verticale con la costa verso destra e stendetelo in un rettangolo di circa 30 x 20 cm. Ripiegate il terzo sopra verso il centro, poi il terzo sotto su quello sopra. Rimettete l’impasto nel sacchetto di plastica, riponetelo in frigorifero per un’altra ora. Ripetete quindi la procedura un’ultima volta e terminate così la terza piega, rimettete la pasta nel sacchetto di plastica e lasciatela in frigorifero tutta la notte.
Riprendete quindi la pasta, dividete il rettangolo a metà, tenete fuori solo quella che usate subito e stendetela in un rettangolo di 40 x 20 cm. Ritagliate la pasta in 8 quadrati di circa 10 cm di lato e procedete a fare la prima delle due forme che si usano più comunemente per i danish.
Prendete un quadrato, piegatelo a metà formando un triangolo, poi ritagliate due specie di “ali” spesse circa 1 cm sui due lati del triangolo partendo dal vertice. Riaprite il triangolo ottenendo di nuovo un quadrato, farcite il centro con un po’ di confettura, poi prendete un primo vertice inciso, fategli fare mezzo giro e adagiatelo sul lato opposto lasciando fuori l’altro vertice tagliato. Prendete ora il vertice ancora libero, fategli fare mezzo giro e portatelo sull’altro lato.
Formate così i primo 8 danish e sistemateli ben distanziati su una placca ricoperta con carta da forno.
Riprendete dal frigo la pasta tenuta da parte e ritagliate anche da questa 8 quadrati di 10 cm di lato. Prendete un quadrato e fate quattro tagli in diagonale fermandovi a circa 2 cm dal centro: avrete di fatto quattro triangoli. Piegate il vertice di sinistra del primo davanti a voi e poi sempre il lato sinistro di tutti gli altri triangoli. Otterrete così una specie di girandola. Farcitela al centro con un po’ di confettura e sistematela su una teglia coperta con carta da forno. Fate la stessa cosa con tutti i quadrati rimasti, coprite le placche con pellicola e lasciate lievitare per circa 2 ore o fino al raddoppio.
Scaldate il forno statico (se avete l’opzione) a 190 °C, spennellate i danish di latte e fateli cuocere per 20-25 minuti. Staccateli delicatamente dalle placche, adagiateli su una gratella e fateli raffreddare del tutto.
Mescolate lo zucchero a velo con poca acqua (aggiungetela a cucchiaini poca per volta), formate una glassa densa, fatela ricadere a filo sui danish pastry e lasciatela indurire prima di servirli.