I bao di Grace
Ieri sera sono stata al corso di bao tenuto da Grace della BaoHouse nella scuola di cucina il Cucinista. Una serata davvero carina in un’atmosfera informale e rilassata.
Ho scoperto i bao di Grace un paio di anni fa e me ne sono innamorata. I bao sono panini sofficissimi cotti al vapore con ripieno di carne o vegetariano, tipici dello street food di Taiwan. Si differenziano da quelli della cucina cinese perché invece di contenere il ripieno all’interno della pasta, sono proprio un po’ come i nostri panini, aperti e farciti.
L’impasto di base è una pasta lievitata classica (come faremmo anche noi per il pane
o la pizza), piegato a metà o rotondo, cotto a vapore e farcito. E qui si apre un mondo.
I gua bao classici sono con la pancetta, cavolo senape marinato, foglie fresche di coriandolo e arachidi macinate: una sinfonia di sapori che si rincorre in bocca. Parliamo della pancetta, che nell’immaginario italiano è sinonimo di grasso; ecco invece grazie a una cottura lenta (3-4 ore) e alle spezie ben dosate la carne è morbidissima, ha perso tutto l’unto e in bocca risulta rotonda e delicata. Il coriandolo dà la nota fresca, l’arachide quella tostata. Attenzione, la pancetta (fresca) deve essere tagliata a fette spesse e avere la stessa quantità di parte grassa e parte magra, quindi occhio alla scelta della carne!
I gua bao fried chicken sostituiscono la scioglievolezza della pancetta con la croccantezza del pollo. Petto di pollo marinato (sempre con spezie), passato nella farina di patata dolce e fritto. Questa volta il bao è rotondo (e non piegato a metà), ma solo per una questione estetica e la carne è accompagnata con una salsa a base di tofu, una generosa macinata di pepe e insalatina fresca. Inutile dire che il risultato è altrettanto gustoso in un’armonia di sapori che ti fa divorare il panino in un batter d’occhio.
La serata è corsa via, tra chiacchiere e cucina, con il trionfale finale di poter assaggiare
i bao cucinati insieme. Brava Grace e grazie Mariangela, padrona di casa perfetta.