#ioimpastoacasa di Marta
Mi sono appassionata a fare il pane in questi ultimi due mesi, e ogni volta che impasto succede qualcosa di diverso e imparo qualcosa di nuovo. Ho imparato a amare la routine della panificazione, e non c’è nulla di meglio che alzarsi la mattina presto con una bella pagnotta pronta ad essere infornata e gustata insieme!
Conservo da due mesi un lievito madre liquido che mi è stato originariamente donato da una mia amica. Visto che qui (in Olanda)la farina bianca è abbastanza difficile da trovare nei supermercati, i miei rinfreschi e pani sono spesso di diverse farine, come integrale o segale.
Il mio ultimo pane è composto da 400 gr farina tipo 1, 90 gr farina integrale, 50 gr lievito madre, 340 ml acqua e 9 gr di sale.
Ho aggiunto 240 ml di acqua alle farine, impastato brevemente e lasciato da parte per un’ora. Poi ho aggiunto il resto dell’acqua, sale e lievito madre e impastato vigorosamente finché l’impasto è diventato omogeneo.
Poi l’ho lasciato a lievitare a temperatura ambiente per un totale di 4 ore, facendo una serie di pieghe a 4 ogni mezz’ora.
Alla fine ho formato una pagnotta rotonda e l’ho ricoperta di semi di papavero, messo dentro a una ciotola foderata da uno strofinaccio ben infarinato e poi inserito il tutto dentro a un sacchetto di plastica ben chiuso. L’ho lasciato riposare tutta la notte e la mattina, dopo aver preriscaldato il forno con dentro una pentola di ghisa con coperchio (dutch oven), ho cotto il pane a 230 gradi, venti minuti con coperchio e 30 minuti senza.