
#panedelnostromondo
Dopo tutti questi mesi di quarantena mi è venuta una gran voglia di girare per il mondo. E siccome per ora non posso farlo (o non del tutto), ho deciso di fare il mio viaggio attraverso il pane. Nasce così l’idea del #panedelnostromondo, una campagna che troverete sulla pagina Instagram e Facebook di Forno Condiviso.
Mi è capitato una volta, durante un corso di cucina che ho tenuto all’estero con persone che venivano da molte parti del mondo, di scoprire che tutti nella loro tradizione culinaria abbiamo una specie di pane ripieno: gli italiani i panzerotti, i cinesi i ravioli e i bao, i russi i pirogi. Diversi, ma uguali mi verrebbe da dire. E allora con il #panedelnostromondo voglio raccontarvi tutto questo, vediamo se ci riesco.
Oggi inizio alla grande con una ricetta che viene dal bellissimo libretto Le cuoche di casa mia pubblicato qualche anno fa da La Strada per finanziare delle borse di lavoro per le mamme della loro casa famiglia. Gentilmente Lisa Ghezzi, che ha curato il volume, ci ha permesso di pubblicare la ricetta della pupusas, tortilla di mais ripiene di formaggio e funghi che si preparano in El Salvador.
A cucinarle è Marta, che è stata accolta con suo figlio nella casa famiglia. Marta nel libro racconta così: “tutte le bambine imparano a farle quando hanno 7 o 8 anni, semplicemente vedendole fare”. La cucina è la vera passione di Marta: nel suo paese ha partecipato a diversi festival gastronomici e in Italia ha appena terminato un corso di catering. Il suo sogno è trasformare questa sua passione in un lavoro vero e proprio.
PUPUSAS (CON INSALATA D’ACCOMPAGNAMENTO)
INGREDIENTI per circa 15 tortillas
IMPASTO 250 g di farina di mais per tortillas 300 ml di acqua tiepida 1 pizzico di sale RIPIENO 200 g di formaggio filante, a pasta morbida (tipo mozzarella) 200 g di caciotta 200 g di funghi freschi mezza cipolla 1 spicchio d’aglio
Preparare l’impasto: in una ciotola, mescolare la farina di mais con sale e acqua fino ad ottenere un impasto denso e senza grumi (noi usiamo la farina di mais macinata direttamente dal mulino, ha tutto un altro sapore…). Preparare il ripieno: in una ciotola, sminuzzare finemente i formaggi e impastare energicamente per qualche minuto (tradizionalmente si una un formaggio che si chiama quesillo, ma in Italia è difficile trovarlo, dunque l’ho sostituito con caciotta e mozzarella). Far soffriggere in padella mezza cipolla e uno spicchio d’aglio, poi aggiungere i funghi e coprire d’acqua a filo, cuocendo a fuoco lento finché non si asciuga (a piacere, si può poi aggiungere un po’ di coriandolo o prezzemolo) e unirli ai formaggi. Mentre la pasta riposa, preparare la salsa d’accompagnamento: frullare i pomodorini, soffriggere la cipolla in un po’ olio e far cuocere il sugo di pomodoro fresco a fuoco lento per qualche minuto. Aggiungere l’origano verso fine cottura e aggiustare di sale. Trasferire in una ciotolina e far raffreddare. Inumidire le dita in una ciotola d’acqua e, con un pugno d’impasto, formare una pallina non troppo sottile di circa 5 cm di diametro, appiattendo tra le mani. Collocare un po’ di ripieno al centro e ripiegare i bordi del disco verso l’interno, per chiudere. Appiattire nuovamente tra le mani (bisogna sigillare bene, per non far uscire il ripieno durante la cottura), ottenendo dischi di circa 5/6 cm di diametro e 5/6 mm di spessore. Far scaldare sulla fiamma una padella di ghisa o una teglia antiaderente e via via cuocere le pupusas, rigirandole ogni tanto finché saranno dorate. Portare in tavola pupusas, insalata e salsina: ognuno compone il proprio piatto come preferisce.