All’interno delle kermesse Cibo a regola d’arte organizzata dal Corriere della Sera, nell’area bakery (novità di quest’anno) si è svolto un interessantissimo incontro con i Panificato Agricoli Urbani: c’erano i panificatori Davide Longoni, Valeria Messina, Pasquale Polito, Matteo Piffer, Giovanni Mineo e il fondatore di Mulinum Stefano Caccavari.
Il discorso di fondo è chiaro: la presa di coscienza da parte dei panificatori è che fare il pane non vuol dire solo impastare farina, acqua e lievito, ma significa conoscere tutta la filiera che dal campo porta il pane sulle nostre tavole.
È questo il messaggio che questo gruppo di appassionati panificatori agricoli urbani ci dice. Il ritorno a pochi tipi di pane, ma fatti con grani di cui si conosce la provenienza e in certi casi anche il contadino che ha piantato il cereale, garantisce al consumatore, ormai diventato esigente e conoscitore, un pane a regola d’arte.