Bastone casereccio
A proposito di questa ricetta
Mi hanno regalato due pacchi di farina, uno di grano tenero Bologna e uno di grano duro Senatore Cappelli. Appena ho iniziato a impastarle ho capito che non erano farine comuni. La pasta era perfetta, omogenea, vellutata… di pane ne faccio tanto e impasto quasi tutti i giorni, quindi la differenza mi è subito saltata all’occhio. Quando ho infornato la mia cucina è stata invasa da un profumo meraviglioso e quando abbiamo assaggiato il pane, era perfetto: crosta croccante, mollica soffice e un gusto unico. Tutto questo è merito della Filiera del Drago (Distretto Rurale Agricolo Gastronomico Organizzato) che produce in provincia di Grosseto farine di grani antichi.
Portate
8
Preparazione
20 minuti
Lievitazione
9 ore
Cottura
45 minuti
100 g di lievito madre
300 g di farina tipo Bologna
200 g di farina di grano duro Senatore Cappelli
300 g di acqua
1 cucchiaino di sale
Procedimento
Spezzettate il lievito madre e fatelo sciogliere con l’acqua; aggiungete le farine setacciate e terminate con il sale, formate una palla e lasciate lievitare la pasta, coperta con pellicola, per almeno 8 ore.
Riprendete la pasta, stendetela in un rettangolo e piegate il terzo superiore verso il centro, poi quello inferiore su quello appena piegato formando una specie di foglio piegato in tre. Formate con la pasta un grosso bastone, sistematelo su una teglia da forno e lasciate lievitare il pane ancora per un’ora.
Appena prima di metterlo in forno, spolverizzate la superficie di farina e fate dei taglietti sulla superficie. Scaldate il forno a 230°, meglio ventilato, con una teglia profonda sul fondo.
Quando il forno arriva a temperatura, versate nella teglia 300 g di acqua, infilate quella con il pane nel forno e abbassate a 220°. Cuocete per 10 minuti, poi passate al forno statico, abbassate a 200°, e proseguite la cottura per 10 minuti. Abbassate un’ultima volta la temperatura a 180° e terminate la cottura in 25 minuti.