È una farina di grano tenero che prende il nome dalla regione Manitoba del Canada. La sua caratteristica principale è che è molto ricca di proteine che servono a migliorare la stabilità e la crescita della pasta del pane. Si trova di solito nella maggior parte dei supermercati, ma se non la trovate, optate per la farina 0, altrettanto adatta alla preparazione del pane. Infine se avete in casa una classica farina 00, controllate sui valori nutrizionali la quantità di proteine, se supera i 10 g, va bene anche per questo tipo di preparazioni.
La ricchezza di proteine della Manitoba rende questa farina molto adatta anche ai cosiddetti “grandi lievitati”, cioè tutti quei prodotti che hanno bisogno di lunghe lievitazioni come panettone, colomba, pandoro etc. Sono proprio le proteine che aiutano la formazione della maglia glutinica, cioè quella specie di rete, appunto la maglia, che sostiene gli impasti molto ricchi di burro, uova e zuccheri.
In generale quando la farina è molto ricca di proteine si dice che è “forte” e questa caratteristica, cioè la forza della farina, si misura in un valore espresso in W (per gli addetti ai lavori): 350-400 W è una farina forte, 160-200 W è una farina debole, per intenderci adatta a frolle e torte.