Filone al farro monococco
A proposito di questa ricetta
Di solito si usa mescolare la farina di farro con altre farine, come segale, farina 1 ecc, a seconda del tipo di pane che si vuole ottenere. Questa volta ho voluto provare a fare un pane di farro in purezza e devo dire che l’impasto ha tenuto bene sia durante la lievitazione che in cottura. La crosta è leggermente croccante e la mollica piacevolmente umida.
Portate
8
Preparazione
20 minuti
Lievitazione
12 ore
Cottura
45 minuti
100 g di lievito madre
500 g di farina di farro monococco
semi misti (facoltativi)
300 g di acqua
1 cucchiaino di sale
Procedimento
Spezzettate il lievito madre e fatelo sciogliere con l’acqua; aggiungete man mano la farina, poi completate con i semi (se li usate), terminate con il sale, formate una palla e lasciate lievitare la pasta, coperta con pellicola, per almeno 11 ore.
Riprendete la pasta, stendetela in un rettangolo e piegate il terzo superiore verso il centro, poi quello inferiore su quello appena piegato formando una specie di foglio piegato in tre.
Formate un filone, sistematelo su una teglia coperta con carta da forno e lasciatela lievitare, sempre coperta, ancora per un’ora.
Scaldate il forno a 230°, meglio ventilato, con una teglia profonda sul fondo. Intanto spolverizzate il filone di farina e fate dei tagli in diagonale sulla superficie. Quando il forno arriva a temperatura, versate nella teglia 300 g di acqua, infilate quella con il pane nel forno e abbassate a 220°.
Cuocete per 10 minuti, poi passate al forno statico, abbassate a 200°, e proseguite la cottura per 25 minuti. Abbassate un’ultima volta la temperatura a 180° e terminate la cottura in 10 minuti.