Eccomi, nella mia libreria ci sono anch’io...
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A proposito di questa ricetta La lunga lievitazione è di fondamentale importanza per il gusto del pane. Più tempo ha la farina di stare a contatto con gli altri ingredienti, più il pane svilupperà aroma e carattere.La quantità di lievito non deve essere eccessiva, altrimenti con così tante ore di riposo il pane rischierebbe di passare la lievitazione. Portate 8 Preparazione 20 minuti Lievitazione 18 ore Cottura 45 minuti50 g di lievito madre500 g[...]
A proposito di questa ricetta Questo pane l’ho chiamato così perché si rifà al “pain de campagne” francese che è leggermente integrale. I semi, che io adoro (non so se si è capito!), secondo me arricchiscono di gusto il pane regalando una piacevole sensazione in bocca.La farina di grano duro è più sottile della semola, ma va benissimo anche quella, in particolare il grano Tumminia è una varietà antica siciliana che regala una leggera coloritura al pane con un sapore rotondo.[...]
A proposito di questa ricetta La farina di grani antichi misti che ho usato è del Molino Angeli che usa i grani a miscuglio messi a punto dal professor Benedettelli dell’Università di Firenze. Il miscuglio è un fenomeno molto interessante perché, piantando chicchi di varietà antiche di diverse tipologie (grano tenero e duro, precoce e tardivo) le piante che nasceranno saranno molto diverse fra loro: le più basse sosterranno le più alte con un rischio minore di allettamento delle pi[...]
A proposito di questa ricetta Se non volete rischiare che il pane si attacchi alla casseruola, ungetela leggermente prima di metterla in forno. Versate poco olio su un foglio di carta da cucina e passatelo sul fondo e sui bordi lasciando solo un velo d’olio: questo non dovrà friggere o scurirsi con il forte calore del forno. Portate 8 Preparazione 20 minuti Lievitazione 19 ore Cottura 50 minuti100 g di lievito madre300 g di semola rimacinata200 g di se[...]
A proposito di questa ricetta Il Verna è una varietà di grano tenero antico che si coltiva soprattutto nella provincia di Siena e in generale tra Toscana ed Emilia Romagna. Il suo nome deriva dal monte Verna in provincia di Caserta, dove un tempo veniva coltivato, ma per le sue caratteristiche si è adattato molto bene alla zona della Val D’Orcia e Val di Chiana.Se preferite un pane del tutto integrale, potete usare solo farina Verna tipo 2, in questo caso però, riducete i tempi di l[...]
A proposito di questa ricetta Di solito si usa mescolare la farina di farro con altre farine, come segale, farina 1 ecc, a seconda del tipo di pane che si vuole ottenere. Questa volta ho voluto provare a fare un pane di farro in purezza e devo dire che l’impasto ha tenuto bene sia durante la lievitazione che in cottura. La crosta è leggermente croccante e la mollica piacevolmente umida. Portate 8 Preparazione 20 minuti Lievitazione 12 ore Cottura 45 mi[...]
A proposito di questa ricetta Se usate farina di grano antico, come ho fatto io, dovete ridurre i tempi di lievitazione, perché, come detto tante volte, i grani antichi hanno un glutine più debole che quindi vuole lievitazioni più brevi. Io ho lasciato la pasta a lievitare per 3-4 ore nella prima lievitazione e poi soltanto 1 ora nella seconda.Con queste farine bisogna un po’ prenderci la mano e anche tra una Verna e un’altra ci potrebbero essere differenze nei tempi di lievitazione,[...]
Portate 8 Preparazione 20 minuti Lievitazione 3 ore Cottura 30 minuti Ingredienti 25 g di lievito di birra fresco ( o 1 bustina di lievito di birra secco)300 g di acqua500 g di farina 11 cucchiaino di sale A proposito di questa ricetta A seconda del tipo di decoro che volete dare al pane potete fare dei tagli più o meno profondi sulla superficie. In questo caso bastano tre tagli superficiali: otterrete solo un piccolo elemento decorativo[...]