Pane di campagna con semi
A proposito di questa ricetta
Questo pane l’ho chiamato così perché si rifà al “pain de campagne” francese che è leggermente integrale. I semi, che io adoro (non so se si è capito!), secondo me arricchiscono di gusto il pane regalando una piacevole sensazione in bocca.
La farina di grano duro è più sottile della semola, ma va benissimo anche quella, in particolare il grano Tumminia è una varietà antica siciliana che regala una leggera coloritura al pane con un sapore rotondo.
Portate
8
Preparazione
20 minuti
Lievitazione
14 ore
Cottura
45 minuti
100 g di lievito madre
400 g di farina 1
100 g di farina di grano duro Tumminia
330 g di acqua
100 g di semi misti
1 cucchiaino di sale
Procedimento
Mescolate il lievito con l’acqua, unite man mano le farine setacciate, poi i semi e infine aggiungete il sale.
Se usate l’impastatrice, togliete la foglia, mettete il gancio e proseguite a impastare finché la pasta è elastica. Se lo fate a mano, impastate ancora per circa 5 minuti.
Formate una palla, mettetela in una terrina, copritela con pellicola e lasciatela lievitare a temperatura ambiente per 4 ore.
Stendete la pasta in un rettangolo e piegate il terzo superiore verso il centro, poi quello inferiore su quello appena piegato formando una specie di foglio piegato in tre. Rimettete l’impasto a lievitare, coperto, per altre 10 ore.
Riprendete delicatamente la pasta, arrotondatela formando una bella pagnotta rotonda e sistematela su una teglia foderata con carta da forno.
Scaldate il forno a 230°, meglio ventilato, con una teglia profonda sul fondo. Appena prima che questo arrivi a temperatura, spolverizzate la superficie di semola e fate dei taglietti sulla superficie.
Versate nella teglia già nel forno 300 g di acqua, infilate quella con il pane e abbassate a 220°.
Cuocete per 15 minuti, poi passate al forno statico, abbassate a 200°, e proseguite la cottura per 20 minuti. Abbassate un’ultima volta la temperatura a 180° e terminate la cottura in 10 minuti.