Taralli pugliesi integrali
Portate
circa 40 taralli grandi
Preparazione
30 minuti
Lievitazione
nessuna
Cottura
45 minuti
Ingredienti
- 1 kg di farina integrale
- 200 g di vino bianco
- 250 g di olio extravergine di oliva
- 200-250 g di acqua
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 2 cucchiaini di sale
A proposito di questa ricetta
Devo ringraziare Kedy di Cozinha Nomade e Lilla Angelo Cavallo che mi hanno dato questa ricetta. Io ho voluto provare ad abbinarla a una farina a miscuglio di grani duri e teneri pugliesi, tanto per stare in zona.
Questa è la versione dei taralli pugliesi con anche la parte di bollitura: l’importante, una volta che avete bollito la pasta, è che l’umido fuoriesca praticamente tutto, quindi lasciate asciugare bene i taralli.
Con questo tipo ti doppia cottura dovreste ottenere dei taralli più friabili.
Per cambiare, invece di fare i soliti tarallini, ho deciso di farli più grandi e di chiuderli con un doppio passaggio del cordone (solo per una questione decorativa). Ricordatevi che ovviamente dove ci sarà la pasta doppia, questa risulterà un po’ più spessa.
Procedimento
Mescolate la farina con 200 g di acqua, il vino bianco, l’olio e il sale.
Controllate la consistenza: se fosse troppo asciutto aggiungete poco per volta altra acqua. Impastate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo e dividetelo in pezzetti da 40 g.
Allungate ogni pezzetto formando un rotolino lungo 30-35 cm e chiudeteli ad anello.
Portate a bollore una casseruola di acqua e tuffatevi pochi alla volta i taralli: appena verranno a galla, saranno pronti. Prelevateli delicatamnete con un mestolo forato.
Adagiateli man mano su un telo e lasciateli asciugare per qualche ora (o anche tutta la notte).
Sistemate quindi i taralli non più umidi man mano su delle teglie foderate con carta da forno.
Scaldate il forno a 200°, abbassate a 170° e fate cuocere i taralli per circa 45 minuti. Lasciate raffreddare i taralli su una gratella.