Yemas de Santa Teresa spagnole
Portate
4
Preparazione
30 minuti
Cottura
20 minuti
Difficoltà
media
Ingredienti
12 tuorli
0,8 dl di acqua
170 g di zucchero
1 stecca di cannella
la scorza di 1 arancia o 1 limone non trattato
zucchero a velo
A proposito di questa ricetta
Questo dolce non è facilissimo da fare perché la cottura dello sciroppo e poi quella del composto di tuorli è molto delicata. Vi consiglio di provare comunque, perché il risultato è davvero eccezionale, particolare e unico.
Yema in spagnolo vuol dire tuorlo, ecco perché si fanno delle palline che ricordano proprio il tuorlo d’uovo sodo. Siccome il composto tende un po’ a formare delle piccole crepe mentre lo si arrotola, impastatelo con un po’ di zucchero a velo e già solo con il calore delle mani le palline verranno più lisce e omogenee.
Quando siete in Spagna diffidate di yemas che costino poco, perché vi assicuro che per la laboriosità del procedimento, la quantità di yemas che si ottiene è veramente bassa.
La cannella e la scorza di agrume servono a profumare lo sciroppo: se volete stare sul classico usate il limone, ma per un gusto un po’ più rotondo optate per l’arancia.
Procedimento
Versate l’acqua e lo zucchero in un pentolino. Unite la cannella e la scorza di agrume e portate a leggero bollore finché si sarà formato uno sciroppo.
Eliminate gli aromi e proseguite a far cuocere lo sciroppo fino a renderlo molto denso. A parte sbattete i tuorli (solo per legarli), versateli in un altro pentolino e metteteli sul fuoco. Versatevi a filo, sempre mescolando, lo sciroppo e proseguite la cottura del composto finché questo si staccherà dalle pareti del pentolino, come fa la pasta da bignè.
Trasferite il tutto su un piatto e lasciatelo raffreddare, poi prelevate dei pezzetti grandi come un tuorlo sodo d’uovo e arrotolateli tra le mani. Passate infine le yemas nello zucchero a velo e adagiatele per servirle in pirottini di carta.