DENOMINAZIONE DI ORIGINE INVENTATA
Questo libro ha suscitato un grande dibattito. C’è chi lo ama e chi lo odia. Secondo Alberto Grandi tutti questi miti sulla tipicità del cibo della tradizione italiana sono un’invenzione moderna, non c’è tutta questa storia dietro… Sarà vero o no, il libro è molto piacevole, scorre veloce con un ritmo di scrittura che sembra che l’autore sia lì con te a raccontarti le vicende in un’amabile chiacchierata. Nell’introduzione Grandi fa una breve storia della cucina italiana e a un certo punto dice: “non è un caso se proprio la cucina domestica diventerà la vera base della cucina italiana…., uno dei principali ostacoli al riconoscimento internazionale della nostra gastronomia, soprattutto nei confronti di quella francese che, al contrario, era nata nella ristorazione per opera essenzialmente dei professionisti.” Devo dire che mi ci sono ritrovata in questa riflessione, perché mi è capitato proprio una volta di sentirmi dire la stessa cosa da un ospite francese che avevo a cena… vabbeh, non mi dilungherò.
Il libro prende in esame numerosi prodotti tipici, tutte storielle carine, in particolare non è male quella sul panettone (di cui già sapevo qualcosa) e sulla focaccia di Recco. Questa è carina: Gradi racconta che il disciplinare di questo tipo di focaccia è così restrittivo che quando c’è stata una fiera a Milano in cui il Consorzio Focaccia di Recco con il formaggio IGP preparava la focaccia, i Nas gli hanno vietato di farla perché era fuori dalla zona di produzione!
DENOMINAZIONE DI ORIGINE INVENTATA
Di Alberto Grandi
Mondadori