Faraona ripiena con pangrattato aromatico
Portate
8
Preparazione
20 minuti
Cottura
1 ora e 15 minuti
Difficoltà
facile
Ingredienti
1 faraona da circa 2 kg
un mazzetto di aneto
qualche rametto di rosmarino
un ciuffetto di salvia
un mazzetto di erba cipollina
qualche rametto di timo
la scorza di 1 lime non trattato
200 g di pangrattato
100 g di burro
olio extravergine di oliva
sale, pepe
A proposito di questa ricetta
e non trovate una faraona da 2 kg, andranno bene anche due da 1kg l’uno, in questo caso però riducete il tempo di cottura a circa 50 minuti.
La carne della faraona è molto magra a differenza di altri volatili, quindi se volete, potete ricoprire tutta la superficie esterna con fettine di pancetta prima di metterla nella pirofila. Non solo sarà ancora più gustosa, ma anche farà un figurone in tavola.
Il buono del ripieno è che il pangrattato sia arricchito da molte erbe: qui ne ho proposte un po’, ma potete utilizzare quelle che vi piacciono di più o quelle che avete in casa.
Procedimento
Lasciate fuori dal frigorifero il burro ad ammorbidire mentre preparate le erbe per il pangrattato aromatico. Lavate aneto, rosmarino, salvia, erba cipollina e timo, staccate gli aghi dai rametti di rosmarino e le foglioline da quelli di timo, poi tritatele tutte insieme molto finemente.
Mescolate il burro morbido con il pangrattato, poi profumatelo con le erbe, salate e pepate.
Sciacquate l’interno della faraona, scolatela e salatela leggermente. Lavate molto bene il lime, asciugatelo e grattugiate la scorza. Unitela al composto di pangrattato ed erbe e usatelo per farcire la cavità della faraona.
Schiacciate man mano dentro il ripieno con un cucchiaio in modo che si compatti bene. Sistemate la faraona così preparata in una grossa pirofila, versatevi sopra un po’ di olio, salate e fate cuocere in forno a 200° per circa un’ora e 15 minuti.
A fine cottura prelevate il ripieno e mettetelo in un piatto a parte, poi tagliate la faraona e servitela con un po’ di pangrattato aromatico nappata del sugo di cottura.
I CONSIGLI DEL VIGNAIOLO
Rosso della cantina di Col d’Orcia
Un rosso della cantina di Col d’Orcia, un Sangiovese Grosso vinificato a Montalcino. Il Sangiovese grosso è una delle due famiglie in cui si divide il Sangiovese, l’altra è il Sangiovese piccolo. Una curiosità, il Sangiovese grosso è conosciuto anche con il nome di Brunello usato soprattutto a Montalcino dove si credeva appartenesse ad una varietà autoctona della zona. E’ un vino con un buon tannino ed una buona struttura che bene gli consentono di abbinarsi a piatti molto strutturati e corposi.