Lemon Cake
Portate
6
Preparazione
15 minuti
Cottura
1 ora e 15 minuti
Difficoltà
facilissima
Ingredienti
375 g di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale
230 g di burro
300 g di zucchero
4 uova
230 ml di latte
1 cucchiaino di scorza di limone non trattato grattugiata
frutta fresca a piacere
A proposito di questa ricetta
La ricetta l’ho presa dalla rubrica Cucina del Corriere della Sera, sempre fonte di ispirazione per le sue bellissime proposte uscito nel giorno della morte della famosa regina delle torte, l’americana Maida Heatter.
Questa torta ha una scioglievolezza in bocca che è difficile da descrivere, dovete fare la torta e assaggiarla. È una poesia, non smetteresti mai di mangiarla, è come se avesse una calamita! La consistenza leggermente umida e burrosa e l’aroma di limone la rendono adatta ad ogni occasione: la colazione, una merenda, ma anche una cena elegante. In questo caso il tocco della glassa preparata con zucchero a velo e succo di limone a caldo (120 g su 80 g), sarà perfetto.
Procedimento
Imburrate uno stampo a ciambella scanalato da circa 3 litri di capacità, spolveratelo bene di pangrattato e lasciate il burro rimasto a temperatura ambiente in modo che si ammorbidisca.
Mettete lo zucchero in una terrina montatelo con il burro morbido aiutandovi con le fruste elettriche finché il composto sarà chiaro e spumoso, poi unite le uova, uno alla volta e proseguite a montare.
A parte setacciate la farina con il lievito, poi incorporatela al composto montato alternandola con il latte. Profumate infine con la scorza di limone grattugiata e versate il composto nello stampo preparato.
Fate cuocere la torta a 165° per circa un’ora, poi infilate al centro della pasta uno stecchino di legno: se esce pulito la torta è pronta, altrimenti proseguite la cottura per altri 15 minuti.
Lasciate intiepidire la torta nello stampo, poi sformatela molto delicatamente e fatela raffreddare del tutto su una gratella per dolci. Servite il lemon cake con al centro, a piacere, frutta fresca di stagione, oppure ricopritela di glassa bianca.