
Taralli pugliesi

A proposito di questa ricetta
Devo ringraziare per questa ricetta Serena, e soprattutto sua zia, che hanno voluto condividere con me questa ricetta tradizionale di famiglia.
Questa è la versione dei taralli pugliesi senza la parte di bollitura. In questo caso risulteranno più croccanti.
Se volete, potete aggiungere all’impasto semi di finocchietto, di lino o di sesamo, oppure utilizzare altri tipi di farina, per esempio una integrale.
Portate
circa 70 tarallini
Preparazione
20 minuti
Lievitazione
nessuna
Cottura
20-30 minuti
500 g di farina 0
190 g di vino bianco
110 g di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale
Procedimento
Mescolate la farina con il vino bianco, l’olio e il sale. Impastate a lungo fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
Dividete la pasta in pezzetti da circa 10 g, fate dei rotolini lunghi 10-12 cm e chiudeteli ad anello. Sistemate i taralli ottenuti man mano su una teglia foderata con carta da forno (potete metterli anche vicini, tanto non avendo lievito, non cresceranno molto).
Scaldate il forno a 250° e fate cuocere i taralli per circa 20-30 minuti. La parte della cottura è sicuramente quella più da monitorare: a seconda del forno i taralli potrebbero essere cotti in 10-15 minuti, come in 30.
Controllate la cottura di tanto in tanto e quando vedete che i taralli sono coloriti, toglieteli dal forno. Lasciateli raffreddare su una gratella.
