In questo periodo così particolare che stiamo vivendo il Forno Condiviso ha pensato a un modo per condividere anche a distanza le ricette e le storie di chi ama mettere le mani in pasta!
In questo periodo così particolare che stiamo vivendo il Forno Condiviso ha pensato a un modo per condividere anche a distanza le ricette e le storie di chi ama mettere le mani in pasta!
Il Forno Condiviso del Corvetto vuole essere un punto di aggregazione, un luogo per una community che ruota intorno al mondo del pane. Un centro in cui abitanti del quartiere, studenti, appassionati, produttori e artigiani trovano il loro punto di incontro.
Nei giorni scorsi a L’Aquila si è svolto un convegno sul significato del “cibo locale”. Professori, esperti del settore, chef, giornalisti e appassionati si sono interrogati sull’accezione di questo termine.
L’anno scorso ho conosciuto Lisa Ghezzi dopo aver letto un libretto di cucina, Le cuoche di casa mia. Il progetto mi è sembrato subito interessante: coinvolgere 10 donne della casa famiglia, facendo loro raccontare la ricetta del cuore.
I ragazzi de La Bottega del Vinaiolo, che hanno due punti vendita, uno in via Washington e uno in via Piero della Francesca, hanno scelto di tenere solo vino di piccole cantine e soprattutto sono molto attenti allo spreco e al riciclo.
Piacevolissima serata al Circolo Ristoro La Torre di Albaretto la Torre nelle Langhe, in provincia di Cuneo. Classica cucina piemontese ben cucinata, chef e personale gentilissimi.
Avevo letto un’interessante recensione di Mariella Tanzarella sulla rubrica Sapori di Repubblica su questo ristorante. Mi aveva incuriosito il fatto che il locale si chiamasse ramen a mano, ma in realtà lì si servono i lamian.
La notte di San Lorenzo, si sa, è magica, ma io ho avuto la fortuna di renderla ancora più magica partecipando a una meravigliosa serata alla Fattoria dei Barbi a Montalcino.
Quello che mi ha incuriosito subito di questo posto è che è un’azienda agricola che produce riso. E fin qui niente di nuovo. Ma lo produce in Toscana, precisamente nel cuore della Maremma all’interno del Parco dell’Uccellina.
La sua particolarità è che serve lo Okonomiyaki, una specie di frittata di uova, verza e farina, cotta su una piastra a cui si aggiungono altri ingredienti.