Un amore a prima vista. Lo definirei così il rapporto con questo libro. La collana di Italian Gourmet è tutta molto bella, ma questo libro ha un posto particolare nel mio cuore.
Un amore a prima vista. Lo definirei così il rapporto con questo libro. La collana di Italian Gourmet è tutta molto bella, ma questo libro ha un posto particolare nel mio cuore.
Dopo tutti questi mesi di quarantena mi è venuta una gran voglia di girare per il mondo. E siccome per ora non posso farlo (o non del tutto), ho deciso di fare il mio viaggio attraverso il pane. Nasce così l’idea del #panedel(nostro)mondo.
Sono molto felice di pubblicare anche le foto di Rossella con cui, come con Gabriella, abbiamo condiviso la nascita del progetto del Forno.
Faccio quel che posso, vale tutto, mi basta impastare e mi riconcilio con il mondo. Faccio il pane perché mi piace, mi fa star bene.
Manuela è stata anche lei tra le cavie del primo workshop sul pane e il lievito madre del Forno Condiviso, direi che non solo se l’è cavata egregiamente, ma continua a mettere le mani in pasta…
La mia amica Katia è quella che di solito lavora dalle 8 alle 20 (quando va bene) tutta la settimana. È un’ottima cuoca e lo fa soprattutto nel week end. Quando è iniziata la quarantena anche lei ha dovuto lavorare da casa e un giorno mi ha chiesto un po’ di lievito madre per fare la pizza perché il lievito di birra era introvabile. Una volta ci trovavamo sempre il sabato sera per mangiare la pizza (con le cipolle) e scherzando poco prima che iniziasse tutto questo c’eravamo dette che forse la pross[...]
Abbiamo usato tutti gli avanzi che ci ritroviamo in casa in questo periodo, un po' perché c'è stato un momento in cui proprio la farina non si trovava ed un po' perché effettivamente ci siamo messi a fare ordine nella dispensa.
Il pane appena sfornato mi ha evocato ricordi di infanzia quando andavo al forno a comprarlo ed era davvero appena sfornato, caldo fumante…
Maurizio, cuoco per passione, ha raccolto la sfida e ha scelto la ricetta del pane arabo.