Poi il profumo del pane... È quello che mi mette buonumore, mi strappa un sorriso e già penso a quando in tavola lo potremo gustare.
Poi il profumo del pane... È quello che mi mette buonumore, mi strappa un sorriso e già penso a quando in tavola lo potremo gustare.
Ci stiamo divertendo senza bilancia e misurini e con forno elettrico d’antan..
Non sono una panificatrice anche se mi attira molto l’idea. Purtroppo non ho (ancora?) trovato quella pazienza di attendere due ore, e poi altre due ore, per vedere un risultato - già quello, per me, è un ammirevole talento! Ecco perché faccio l’Irish oatmeal soda bread...
È quasi banale scrivere una recensione sulla California Bakery, istituzione a Milano in fatto di cucina americana. Una certa cucina, quella fatta di bagel, sandwich, hamburger, avocado toast, quiche e ovviamente i mitici dolci.
È uscita proprio in questi giorni la prima guida sul mondo del pane e dei panettieri edita da Gambero Rosso. Mancava una guida in questo variegato mondo del pane, mancava soprattutto un punto della situazione sul mondo del pane oggi in Italia.
I pani che ho provato vengono dal forno Savini che produce il pane per la Conad Tirreno. Ho avuto la fortuna di poterlo visitare per lavoro ed è stata un’esperienza davvero interessante.
I pani che ho provato provengono dal panificio Montomoli che ha la sede storica a Boccheggiano in provinaci di Grosseto e un punto vendita anche a Follonica.
All’interno delle kermesse sul cibo organizzata dal Corriere della Sera, nell’area bakery (novità di quest’anno) si è svolto un interessantissimo incontro con i Panificato Agricoli Urbani: c’erano i panificatori Davide Longoni, Valeria Messina, Pasquale Polito, Matteo Piffer, Giovanni Mineo e il fondatore di Mulinum Stefano Caccavari.
È una farina di grano tenero che prende il nome dalla regione Manitoba del Canada.
La farina 1 è una farina semi-integrale molto saporita, ma ancora molto fine e quasi bianca. Regala molto sapore alla pasta, ma non ha l’effetto di una vera farina integrale. È ottima quella macinata a pietra, perché contiene anche le parti più interne del chicco come il germe di grano.